COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

COMMERCIO INTERNAZIONALE

Confindustria è da sempre attenta alle dinamiche geopolitiche che determinano gli equilibri globali. Per questo tra le attività che porta avanti c’è quella di orientamento delle regole del commercio internazionale.

Confindustria partecipa attivamente ad oltre 15 gruppi di lavoro relativi al commercio internazionale e alla politica commerciale e presiede uno dei più importanti, dedicato alla Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC-WTO). Al centro dell’attività di questo gruppo di lavoro si colloca la proposta europea per la riforma dell’Organizzazione e dei suoi processi decisionali, la conclusione delle iniziative negoziali in corso a livello multilaterale e plurilaterale, l’avvio di ulteriori negoziati su tematiche di grande rilevanza, come commercio e salute, commercio e ambiente, commercio e sviluppo sostenibile, commercio digitale. La Conferenza Ministeriale OMC che si terrà a Ginevra il 12-15 giugno sarà chiamata a definire l’avvio del processo di riforma.

BUSINESS AT OECD (BIAC)

Confindustria siede nell’organo industriale consultivo dell’OCSE insieme a esperti di primarie imprese associate, partecipando a oltre 30 gruppi di lavoro con posizioni apicali (presidenze e vicepresidenze) in Commissioni strategiche quali Finance, Trade and Investment, Energy and Environment, Anticorruption, Economic Policy, China.
Il 29 aprile 2022, si è tenuta presso Confindustria la consultazione preparatoria della Conferenza Ministeriale OCSE che si svolgerà il 9-10 giugno sotto presidenza italiana, alla presenza, fra gli altri, del Segretario Generale dell’OCSE Matthias Cormann, degli Ambasciatori dei Paesi OCSE, dei vertici delle due organizzazioni di rappresentanza delle parti sociali rappresentate presso l’OCSE e di quelli di Confindustria. Fra i temi al centro della discussione la cooperazione internazionale per fronteggiare le conseguenze del conflitto russo-ucraino, il rafforzamento dei valori democratici, l’impatto dell’inflazione, la sicurezza energetica, le scarsità di materie prime, la liberalizzazione del commercio, la resilienza delle catene globali del valore, la lotta alla pandemia e il rafforzamento dei sistemi sanitari, la doppia trasformazione verde e digitale, le politiche per l’impiego e per l’istruzione. 

RELAZIONI TRANSATLANTICHE

In tema di politica commerciale, Confindustria ha visto fra i dossier prioritari le relazioni transatlantiche, dove si segnalano in particolare la sospensione reciproca dei dazi relativi alle controversie Boeing-Airbus e la sostituzione del regime di dazi aggiuntivi alle esportazioni UE di acciaio e alluminio con un sistema di contingenti annuali che hanno reso possibile la sospensione della controversia in atto presso l’OMC. L’aspetto più saliente riguarda l’istituzione del Transatlantic Technological Council (TTC) che ha inaugurato una nuova fase della cooperazione transatlantica. 

Il B7-GERMANIA

Alla fine dello scorso anno la BDI, l’organizzazione degli industriali tedeschi, ha assunto la guida del B7, il formato “Business” del Forum di Cooperazione Economica Multilaterale G7. Confindustria ha partecipato ai lavori dell’organo che si sono articolati in sei gruppi, dedicati a: Trade and Investment Policy; Climate and Energy Policy; Health Policy; Labour and Social Policy; Digital Policy; Infrastructure Partnership. La dichiarazione finale contenente le raccomandazioni delle Confindustrie dei Paesi G7 in vista del Summit G7 del 26-28 giugno 2022, sarà presentata al Cancelliere Federale Scholz, nella sua veste di Presidente di turno del G7, al Summit B7 che si terrà a Berlino il 9 e 10 giugno.

ACCORDI DI LIBERO SCAMBIO

Confindustria continua a sostenere l’accelerazione dell’agenda commerciale UE per garantire alle imprese italiane l’accesso preferenziale a mercati con ampie prospettive di crescita e, finora, protetti sul piano tariffario e tecnico. L’azione si è concentrata sull’advocacy nella fase negoziale a tutela degli interessi del sistema e sull’elaborazione di analisi puntuali e approfondite sui singoli accordi. Dopo l’approvazione dell’accordo con il Vietnam, e l’entrata in vigore di quello con Singapore, che segue quelli già in vigore con Canada, Corea del Sud e Giappone, Confindustria segue con attenzione i negoziati in corso con Australia e Nuova Zelanda. Prioritaria importanza è riservata all’accordo Ue-Mercosur, di estrema rilevanza per il sistema industriale italiano, in attesa di ratifica dopo l’intesa politica raggiunta nel 2019.  

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO

Nel 2021 Confindustria si è concentrata sulla partecipazione delle imprese ai finanziamenti e alle iniziative delle Banche Multilaterali di Sviluppo – BMS. Confindustria ha partecipato attivamente ad un gruppo di lavoro istituito dalla “Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione delle Imprese” con il duplice obiettivo di definire azioni specifiche su settori e paesi prioritari e monitorare i piani di investimento di tali Paesi e delle BMS. Il primo risultato operativo è atteso subito dopo la pausa estiva con la somministrazione di un questionario per individuare i limiti e le difficoltà che incontrano le imprese, i principali fabbisogni informativi, il tipo di assistenza di cui necessitano, le aspettative e le eventuali difficoltà che hanno incontrato nell’operare con le BMS.
Il gruppo di lavoro è coordinato da MEF e MAECI, insieme ai principali attori istituzionali ed economici del sistema Paese, come ICE e CdP ed ai Direttori Esecutivi italiani delle principali Banche Multilaterali di Sviluppo, fra cui Banca Mondiale, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, Banca Inter-Americana di Sviluppo, Banca Asiatica per lo Sviluppo, Banca Asiatica per gli Investimenti e le Infrastrutture.